Luglio inoltrato, ferie confermate e un solo obiettivo: partire all’avventura con il nostro inseparabile compagno di viaggio: il camper. Destinazione Sardegna.

È già equipaggiato con tutto il necessario, manchiamo solo noi: una coppia di giovani sposi amanti del mare e delle vacanze itineranti. Quale miglior mezzo per esaudire questo desiderio, se non un Fiat Furgonato Kyros 5? Si può definire come un furgone adibito a camper, con ogni tipo di comfort. È compatto e più facilmente gestibile, rispetto ad altri modelli. Ideale per due persone, è la location perfetta per una fuga dalla quotidianità.

Saliamo a bordo e ci dirigiamo spensierati verso la prima tappa: il porto di Livorno. Da lì, caricheremo il mezzo sul traghetto che ci porterà a Olbia.

Il sole è raggiante. Guardo fuori dal finestrino, felice per quello che ci aspetta.

Al mio risveglio qualche ora dopo, avverto una certa fame e, consapevole di aver tutto l’occorrente per preparare un panino, mi avvio verso il fondo del camper e provvedo subito, come farei in una normale cucina.

Mi accomodo sulla dinette e addento il primo boccone: merenda con vista!

Dopo qualche altra ora di viaggio, in cui leggo un buon libro mentre mio marito guida, arriviamo al porto e attendiamo il nostro turno per salire sul traghetto. Ovviamente il nostro amico a quattro ruote ci seguirà, parcheggiato nell’apposito piano, insieme alle altre auto. È così compatto, che quasi si confonde.

Un forte vento ci accompagna per tutta la traversata, e quando finalmente raggiugiamo Olbia, siamo impazienti di andare a recuperare il camper. Che la nostra vacanza abbia inizio!

Richiedì disponibilità Camper per la Sardegna

Ci dirigiamo felici verso l’area di sosta precedentemente prenotata e, una volta, sistemati, mettiamo a punto il nostro itinerario.

All’ora di cena, stanchi dal viaggio e affamati, scaldiamo sui fornelli l’acqua per la pasta, apparecchiamo la tavola come fossimo a casa e ci godiamo la tranquillità che il camper ci garantisce.

Il mattino seguente ci svegliamo riposati e, alzando gli oscuranti e aprendo la porta centrale del mezzo, il panorama è impagabile: il sole è raggiante in cielo e il mare si estende in tutta la sua maestosità. Di tanto in tanto, qualche gabbiano sorvola l’enorme distesa d’acqua cristallina e la grande stella ci si specchia orgogliosa.

Per colazione, fette biscottate con marmellata e una spremuta d’arancia fresca. Rigorosamente tutto “fai da te”, comodamente seduti sui sedili girevoli del camper che convergono sulla dinette.

Al termine, ci prepariamo per la prima tappa della nostra vacanza: la Spiaggia del Principe ad Arzachena.

Dista pochi passi dal nostro camping, per cui decidiamo di raggiungere a piedi il sentiero che ci porterà a destinazione. E’ impervio, ripido e irregolare, ma due sportivi come noi non si fanno certo intimorire! A mano a mano che proseguiamo, il panorama si fa sempre più suggestivo, con il mare blu che spunta in lontananza e le vele delle barche che seguono l’andare del vento.

Dopo circa quindici minuti di camminata, giungiamo sulla spiaggia e non potremmo essere più felici e ripagati: ciò che ci si presenta davanti è paragonabile a una cartolina! Un’enorme distesa d’acqua limpida, che si rivela in diverse tonalità di blu e azzurro. Tutto intorno, muri di roccia e una folta vegetazione.

Ci immergiamo in questo paradiso che non ci sembra reale, e vorremmo fermare il tempo, perché nulla ci sembra migliore del momento che stiamo vivendo.

Al calar del sole, stanchi ma appagati da tanta bellezza, facciamo ritorno al camper e ci concediamo un fresco aperitivo, comodamente seduti su alcuni sdraio all’ombra e accompagnati solo dal cinguettio di alcuni uccellini.

Secondo giorno, in programma: Spiaggia Capriccioli e Spiaggia Rena Bianca.

Sana colazione con yogurt e fiocchi d’avena, direttamente dalla nostra dispensa, e poi via all’avventura!

Parcheggiamo e lo scorcio che ci si presenta davanti è molto suggestivo: un viale stretto da accesso alla spiaggia e si intravedono delle onde calme che si rincorrono.

La giornata trascorre piacevolmente, tra un luogo e l’altro, pranzo al sacco, tintarella e ampie nuotate.

Per cena, un’insalata di riso veloce e una birra ghiacciata per concludere in bellezza: il nostro frigorifero è super accessoriato!

Il mattino seguente siamo impazienti di partire: ci aspetta lo snorkling alla spiaggia del Dottore.

Posteggiamo il camper al parcheggio del porto, dove ad attenderci c’è il nostro skipper. Saliamo in barca e salpiamo verso il mare aperto. Nel tragitto abbiamo la fortuna di ammirare una coppia di delfini.

Lo snorkling si rivela un’esperienza elettrizzante. Nuotare col boccaglio tra i pesci più colorati e stravaganti è semplicemente incredibile. E’ come affacciarsi ad un mondo sconosciuto e rimanerne estasiati.

Sulla via del ritorno, aperitivo tipico a bordo e la brezza del vento a far da padrone.

Quarto e ultimo giorno: visita al Borgo di San Pantaleo, prima del rientro a casa.

Si tratta di un paesino molto accogliente, compatto e fascinoso. Si distingue per i suoi muri dipinti, i fiori dai colori accesi. Una chicca per gli occhi.

Dopo aver pranzato in un ristornate tipico, facciamo ritorno al camper che ci aspettava impaziente e ci dirigiamo verso il porto per l’imbarco sul traghetto.

Una volta a bordo, guardiamo verso l’infinità del mare, grati per questa meravigliosa vacanza che non sarebbe stata tale, senza il nostro inseparabile amico a quattro ruote: una garanzia!

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